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Uniformi Scolastiche

Informazioni e Curiosita


Uniformi Scolastiche


Negli Anime e Manga giapponesi spesso possiamo notare come gli studenti indossino delle curiosi uniformi , graziose quelle femminili ma decisamente monolitiche e tristi quelle maschili . Noi europei siamo decisamente interessati a tutto ciò che è "jappo" , per cui analizziamo da vicino come vestono i ragazzi del Sol Levante , con le opinioni di chi vorrebbe adottare la stessa abitudine anche qui in Italia o chi invece preferisce non avere troppi "vincoli"

L'Uniforme Scolastica è disegnata e approvata da ciascun consiglio direttivo della scuola e la licenza per produrla viene data solo ad una fabbrica specializzata che diventa fornitrice ufficiale di quella scuola e di altre . Esistono nella stessa scuola standard di abbigliamento estivo e invernale per tutti gli studenti (quindi diversi tipi di camicia, maglioni e gonne). Per quanto riguarda il design e i tessuti, si va dal tartan scozzese al classico design da marinaretta, passando per tutte le sfumature possibili e immaginabili. Di solito queste divise sono un vero investimento per le famiglie (possono arrivare a 2000 euro per ogni set) e un segno distintivo per ragazzi e ragazze, che possono capire anche da lontano a quale scuola dei dintorni appartengono i coetanei . Per quanto riguarda la lunghezza della gonna, sono le ragazzine a decidere quanto accorciarla . Solitamente deve arrivare al ginocchio, poi loro la tirano su a livello inguinale per fare colpo sui maschietti . Per le acconciature o il make up, nessuno ci fa caso ormai e se ne vedono di tutti i colori, anche se anni fa esistevano regole rigide a riguardo (in alcuni club sportivi ci sono ancora) .


Uniformi & Accessori Femminili
Fuku alla Marinara
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Il completo alla marinara o fuku alla marinara o sailor fuku è una tipica uniforme scolastica indossata dalle studentesse delle scuole medie e superiori. Come uniforme scolastica venne introdotta nel 1921 dalla preside della Fukuoka Jo Gakuin University , Elizabeth Lee. Fu disegnata basandosi sulle uniformi indossate al tempo dalla marina reale britannica, che la stessa Elizabeth Lee aveva conosciuto durante uno scambio scolastico quando era studente in Gran Bretagna.

Caratteristiche
Come le uniformi maschili, chiamate gakuran, il fuku alla marinara è disegnato sul modello delle uniformi navali con riferimenti militari. Consiste generalmente di una blusa con attaccato un collare da marinaio e maglietta pieghettata. Ci sono variazioni stagionali (invernali ed estive) riguardo alla lunghezza delle maniche e al tipo di stoffa. Un nastro viene legato di fronte e passato attraverso un'asola inserita nella blusa. Varianti del nastro includono cravatte, bolo e fiocchi. Colori tipici sono il blu marino, bianco, grigio e nero.Scarpe, calzini e altri accessori fanno a volte parte dell'uniforme. I calzini sono tipicamente blu marino o bianche e le scarpe sono mocassini neri o marroni. Nonostante non siano parte dell'uniforme richiesta, sono un abbinamento comune con il fuku per le ragazze più alla moda.


Importanza culturale
Il completo alla marinara è spesso associato alla gioventù relativamente spensierata ed è visto come un elemento nostalgico dagli ex studenti. Il fuku alla marinara è un costume popolare per Halloween ed altre feste ed è venduto nei grandi magazzini e nei negozi di costumi in tutto il Giappone; talvolta viene anche impiegato nella moda Lolita. L'uniforme è però vista anche come simbolo di conformismo e spesso viene modificata dalle giovani studentesse come atto di ribellione e di esibizione dell'individualismo. Alcune modifiche che vengono fatte includono allungare o l'accorciare la gonna, arrotolare le maniche, rimuovere il nastro e nascondere spille e toppe sotto il colletto.

Un sailor fuku estivo
Inoltre, dato che le uniformi scolastiche sono un popolare oggetto di feticismo, anche i fuku alla marinara sono entrati a far parte del fenomeno burusera, anche se le leggi giapponesi hanno reso difficile questa pratica.Il completo alla marinara, così come altri tipi di uniforme scolastica, gioca poi un ruolo chiave nella cultura otaku. Vengono infatti prodotti molti anime, manga e dove compaiono personaggi che indossano dei fuku alla marinara ( proprio come nel nostro School Rumble) .


Loose Socks
Mi sono sempre chiesto perchè qui in Italia non se ne vedono : in ogni caso lo trovo un accessorio femminile azzeccato e pieno di originalità !

I loose socks sono un tipo di calzettoni popolari tra le ragazze delle scuole superiori da metà degli anni '90 e tuttora in voga, di colore generalmente bianco (sebbene esistano anche neri e blu marino), molto larghi, che sembrano cadere dalla gamba. Vengono indossati molto al di sotto del ginocchio. Somigliano a degli , con la differenza che questi ultimi non ricoprono il piede.In Giappone furono adottati come una moda derivata dalle uniformi scolastiche giapponesi. Inizialmente venivano indossati dalle ragazze nelle scuole superiori e in seguito anche alle scuole medie. Questo tipo di moda è molto popolare tra le ragazze delle scuole medie e soprattutto superiori ma è impopolare tra le ragazze più grandi, tanto che i loose socks sono diventati sinonimo di ragazze della scuola superiore e se portati da ragazze o donne più vecchie vengono generalmente visti come strani. Non sono entrati a far parte della moda tra bambine delle scuole elementari dato che i loose socks vengono indossati e sono associati all'uniforme scolastica usata nelle scuole medie e superiori, il fuku alla marinara.Dato che questo accessorio attrae quasi esclusivamente ragazze dagli undici ai diciotto-diciannove anni, i loose socks non vengono considerati un grande investimento dalle industrie di abbigliamento e quindi non vengono pubblicizzati aggressivamente, come invece accade per altri tipi di accessori o indumenti.

Storia
All'inizio degli anni '90 divenne molto di moda tra le adolescenti giapponesi, indossare delle minigonne che, verso la metà degli anni '90, venivano abbinate a dei calzettoni per accentuare le gambe scoperte e per ripararsi dal freddo.Le due versioni più conosciute sono che la moda sia iniziata a Sendai nella prefettura di Miyagi o a Mito nella prefettura di Ibaraki. In entrambe le città le ragazze indossavano dei calzettoni larghi, dei loose socks appunto, per ripararsi dal freddo e per far sembrare più magre le gambe grasse. In seguito il fenomeno si è diffuso nelle grandi città come e Tokyo e poi nel resto nel paese, rimanendo comunque sempre legato quasi esclusivamente alle ragazze delle scuole superiori.Il picco di popolarità dei loose socks si è verificato tra il 1996 e il 1998. In quel periodo nacquero varietà di loose socks come i super loose e i gom nuki loose, ovvero loose socks ai quali era stato rimosso l'elastico principale e che misuravano oltre due metri di lunghezza; venivano indossati principalmente dalle ragazze yamamba.Alcune scuole proibirono i loose socks. Questo fatto attrasse l'attenzione dei mass media nei confronti dell'accessorio in questione come un elemento emblematico della cultura tra le ragazze delle scuole superiori.Dopo il 1998, la popolarità di massa di questo tipo di calzini cominciò a scemare. Anche se l'uso in massa dei loose socks diminuì, restò comunque una tendenza affermata. Alcune ragioni per cui il successo di questo accessorio diminuì possono essere collegate al fatto che fosse diventata una moda di massa e che alcune scuole decretarono regolamenti che forzavano l'uso di calzettoni (in genere) con le uniformi scolastiche, mentre in altre scuole furono banditi.Intorno al 2006 c'è stata una rinascita, sebbene su scala limitata, dei loose socks.


Uniformi Maschili
Il Gakuran


Il Gakuran è una tipica uniforme scolastica giapponese indossata dagli studenti maschi delle scuole medie e superiori. Il colore è normalmente nero, ma ne esistono anche blu marino e blu scuro. La controparte femminile di questa uniforme è il fuku alla marinara.
Il gakuran deriva dalle uniformi militari . Il termine è una combinazione di
gaku (?) che significa "studio" o "studente", e ran (?? o ?) che significa "Olanda" o, storicamente in Giappone, il "mondo occidentale" in generale; quindi, gakuran significa semplicemente qualcosa di attinente agli studenti occidentali. Questa uniforme veniva indossata anche nelle scuole nella Corea del Sud e fino al 1949 in .
La parte superiore ha un colletto alla coreana semirigido con dei bottoni, che continuano per tutta la parte alta dell'uniforme e che spesso sono decorati con lo stemma della scuola. I pantaloni sono lineari e monocromatici; vengono abbinati ad una cintura nera o comunque scura e a dei mocassini o a delle Scarpe da ginnastica. In alcune scuole vengono aggiunte delle spille, applicate sul colletto, che rappresentano lo stemma dell'istituto e/o la classe dello studente. Il secondo bottone della parte superiore dell'uniforme, per tradizione, viene donato dallo studente alla ragazza a cui piace.
Tradizionalmente, il gakuran, viene indossato con un berretto goliardico, ma questo costume è poco comune nei tempi moderni. Il personaggio di nel manga
Le bizzarre avventure di JoJo indossa una versione logora e molto decorata di questo berretto come forma di ribellione.
Negli anime e nei manga, i vari gakuran rappresentati possono variare molto dalla realtà, possono ad esempio essere molto più lunghi o più corti o avere un colore particolare.

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